La nostra azienda nasce dalla passione per la terra di Calabria ed i suoi frutti, portando avanti le tradizioni e gli insegnamenti dei nostri antenati, da sempre esperti coltivatori. La cultura del mangiar sano per vivere bene è il principio che seguiamo per produrre il nostro olio extravergine di oliva. Raccogliamo le nostre olive nella zona della Costa degli Dei, la provincia è quella di Vibo Valentia, le terre quelle rigogliose della zona di Nicotera, affacciate sul mare.
L'olivo è una pianta sempreverde caratteristica dell'ambiente mediterraneo. Il frutto della pianta, l'oliva, si chiama drupa ed ha forma diversa a seconda del tipo di pianta. Generalmente essa è composta dal 50% di acqua, 18-25% di olio, 20% di carboidrati ed il resto da sostanza minori. La maturazione del frutto, l'invaiatura (momento in cui cambia la colorazione del frutto da verde a rosso vinoso, viola o nero) , varia a seconda delle zone e della pianta. E' durante l'invaiatura che deve avvenire la raccolta. Nel momento in cui, cioè, alla massima quantità di olio contenuta nell'oliva si accompagna anche la massima qualità. Si può comunque stabilirla in un lasso di tempo che va da fine ottobre a metà dicembre e a volte anche a fine mese.
Negli uliveti dell' Azienda Case Bianche la raccolta delle olive è manuale a mezzo di brucatura (distacco manuale dei frutti) e pettinatura (con utilizzo dei pettini). Con il sistema manuale l'oliva non subisce lesioni, cosa che invece accade con gli ormai diffusissimi mezzi meccanici. Infatti queste lesioni provocano un deterioramento della drupa che si ripercuote su un aumento dell'acidità dell'olio. Con i mezzi meccanici si possono avere risparmi di costi anche fino al 50% ma si possono avere perdite di prodotto dal 10 al 20%. L'olio che ricaviamo con questo sistema di raccolta manuale è quindi di altissima qualità.Le olive vengono poi poste in contenitori areabili per evitare l'insorgere di muffe e vengono trasportate velocemente presso il frantoio di fiducia dove, per evitare processi degradativi di ossidazione e fermentazione, vengono lavorate entro 24 ore dalla raccolta.
Quando arrivano in frantoio le olive vengono attentamente selezionate per valutarne lo stato igienico-sanitario. Questa è una delle fasi più importanti poichè quì avviene una selezione qualitativa che riguarda sempre la varietà, la freschezza e la salute delle olive. Prima di essere frante le olive vengono defogliate (si eliminano le foglie), mondate da altre impurità e vengono poi convogliate al lavaggio.
In questa fase la polpa ed i noccioli delle olive vengono lacerati a fondo attraverso un'energico trattamento. Da questa prima fase si ottiene una pasta ancora grossolana composta di polpa sminuzzata e di frammenti di nocciolo, che svolgono funzione drenante, facilitando la separazione della parte liquida della pasta da quella solida.
La pasta così ottenuta viene a questo punto sottoposta ad un lento rimescolamento nelle macchine gramolatrici in modo da rompere le emulsioni acqua-olio formatesi durante la frangitura riunendo le goccioline di olio mosto in gocce sempre più grandi.
Nell'ultima fase la pasta gramolata viene separata in parte solida, la sansa, e la parte liquida, l'olio e l'acqua di vegetazione. Questa separazione, svolta da una centrifuga, viene effettuata sfruttando il diverso peso specifico di questi tre elementi; l'olio viene quindi raccolto in appositi recipienti pronto per una prima valutazione sensoriale e chimica.
Il nostro è un olio “estratto a freddo, la spremitura a freddo è un metodo meccanico per estrarre l'olio senza trattamenti chimici e senza scaldare il prodotto, in questo modo l'olio extravergine di oliva che si ottiene è di qualità eccellente.
L'olio Case Bianche è quindi un olio extravergine che viene prodotto secondo le direttive UE, in quanto si ottiene con sistemi di estrazione che lavorano senza superare la temperatura di 27 °C.
Una volta prodotto, l'olio extra vergine di oliva viene deposto in cisterne di acciaio inox che garantiscono una perfetta conservabilità del prodotto mantenendolo ad una temperatura costante di 16-18° per tutto l'anno al riparo dalla luce del sole che ne causerebbe l'invecchiamento precoce. Queste fasi di lavorazione hanno mantenuto nei secoli quasi inalterate le loro caratteristiche ed i loro procedimenti; sono cambiati soprattutto i materiali impiegati per l'allestimento del frantoio, dove l'acciaio inossidabile, per le sue caratteristiche di inalterabilità e soprattutto di igienicità, ha preso il sopravvento sul granito e sul legno.